14 Aprile, 2015
Il nome Silversnake Michelle.
Insomma quell’istinto forte, ma represso mi è stato tirato fuori dalla mia nuova condizione di madre.
Quindi come nasce il nome Silversnake Michelle?
Questa condizione mi ha messo alle strette con me stessa e allora non ho potuto fare a meno che esplodere e tirarmi fuori da quel guscio dove avevo permesso che gli altri mi rinchiudessero prigioniera, se pur a fin di bene.
Quindi è mio figlio che mi ha fatto nascere.
Mettendomi così alle strette, mi ha fatto capire che forse stavo andando contro la mia Natura, i miei desideri, me stessa.
E io ho partorito Silversnake Michelle.
La scelta è caduta sull’animale che preferisco: il serpente.
Voleva essere un connubio tra sensualità, simbolo di rinascita e immortalità in contrasto con il significato attribuito dalla nostra cultura: il peccato e la tentazione quindi un simbolo decisamente provocatorio e sferzante.
Un animale freddo, solitario, che basta a se stesso.
Un animale che, pur avendo moltissime limitazioni fisiche (non ha arti, è sordo, e in molti casi cieco), ha sviluppato altri sensi e si è adattato anche ad ambienti difficili; come se ci insegnasse che i limiti non esistono, sono solo quelli che crea la nostra mente.
Silver rappresenta la via di mezzo, l’incontro tra il bianco e il nero, e significa Equilibrio, Luce e Brillantezza. Ma è anche una luce fredda.
E Michelle?
E' la traduzione in inglese del mio nome in italiano, ed è anche un forte collegamento con "Michelle" la canzone dei Beatles, che fin da quando ero bambina ascoltavo ossessivamente. Ricordo che cercavo di capirne il testo e mandavo continuamente il nastro avanti e indietro per caroirne le parole e scrivermele. Eh si ragazzi ai tempi non tutte le musicassette avevano il testo all'interno.
Ecco l'iconica canzone dei Beatles "MICHELLE"