
Scrittura e poesia, un modo per dare sfogo alle proprie disperazioni.
L’altro giorno stavo mettendo a posto gli armadi. E cosa trovo? Gli scritti della mia infanzia e adolescenza. Poesie e racconti inventati tra il 1988 e il 1992.
Scrivo perchè ne ho bisogno. Non ne posso fare a meno.
Scrivo poesie e canzoni (che alla fine sono poesie musicate) per costruire la mia storia, per capire chi sono.
Per saziare i vuoti e l'anoressia di emozioni che talvolta imbavaglia l'anima.
Per cercare qualcuno che sente come me, per sentirmi meno sola. Per urlare al mondo l'insensatezza dell'esistenza, che diventa una gabbia buia.
Ti senti intrappolata dentro la vita, dentro un corpo e neanche tu sai come ci sei finita dentro. Come è potuto accadere. Forse in un momento di distrazione tremendo. E come se ne esce fuori? Distraendosi da se stessi. La scrittura è anche questo. Soprattutto la poesia permette di far parlare l'anima a ruota libera. Talvolta sembra che sia qualcun altro a guidare la tua mano.
lI tuo demone che ti racconta. Ti conosce meglio di chiunque altro.
Adoro i miei demoni. Lo ripeterò fino allo stremo. Senza di loro non sarei nulla.
Che effetto rileggersi…
Questa è una delle mie poesie... Devo dire che non è cambiato molto… ero già triste e arrabbiata allora!
Ecco un piccolo assaggio.
La poesia è una forma di scrittura urgente e istintiva. Pennellate di emozioni. Improvvise. Scomposte, disordinate. Intrise di irriverente incoerenza. Ma soprattutto fugaci.
Quale migliore rappresentazione della vita?
IL TEMPO
(di Silversnake Michelle)
Odio il Tempo
Deturpa i volti
Stanca le menti
Ruba i ricordi
Odio il Tempo
sciacqua le parole
secca i sogni
distrugge il Presente
Odio il Tempo
la sua derisione
le sue feroci bugie
Odio il Tempo
la sua immortalità che mi rende mortale,
il suo freddo e inesorabile fluire
la sua perfezione
Odio il Tempo e il suo silenzio assoluto,
ma solo Lui sa che non è muto.