Rockin'1000: quando mille diventa uno!!
Mille musicisti, una sola anima.
Questo è il Rockin'1000, una visione divergente della musica, nata dal sogno di Fabio Zaffagnini di portare i Foo Fighters in Italia.
Fin dal primo momento, ho capito che non si trattava di un evento come gli altri.
Si respira un'aria di collaborazione e amicizia, dove la competizione svanisce per lasciare spazio alla pura passione per la musica.
Ogni "io" o "tu" scompare, sostituito da un potente "noi" che unisce i musicisti in un unico, immenso abbraccio sonoro.
L'energia che si sprigiona è qualcosa di indescrivibile: suonare con così tante persone è un'onda di pura adrenalina che ti travolge e ti fa sentire parte di qualcosa di unico al mondo.
Non è una community virtuale come quelle che si trovano su Facebook o Instagram.
Qui le persone si incontrano, si conoscono e si guardano negli occhi. In carne e ossa, ci sono storie vere e amicizie che nascono al di fuori dello schermo.
Per me, come cantante, è stata anche un'esperienza incredibilmente formativa.
Voglio ringraziare di cuore le nostre incredibili guru delle voci, Augusta e Silvia.
La loro professionalità, attenzione ai dettagli e la cura con cui ci hanno seguito, hanno reso il percorso di preparazione non solo divertente, ma anche un'occasione preziosa per crescere e migliorare.
Grazie a loro, ho imparato molto e ho vissuto questa avventura al massimo delle mie possibilità.
Dietro la magia del palco, c'è stata una preparazione intensa. Ho capito cosa significa provare con professionalità, dedicare intere giornate ai brani. È stato faticoso, stancante, ma la sera, pur essendo a pezzi, ero pervasa da una soddisfazione che non avevo mai provato prima.
E l'adrenalina è salita ancora di più quando, la sera del concerto, la pioggia incessante a Cesena ha rischiato di far saltare tutto.
Ma la natura ci ha graziati, e alle 21:30 la pioggia ha smesso, lasciando il tempo di salire sul palco e iniziare il concerto alle 22:30.
Ma c'è stato di più. Finalmente, la mia voce usciva libera, senza l'ombra dell'ansia da prestazione.
Non era il numero di persone a darmi coraggio, ma il fatto di guardare il pubblico in faccia e godermi ogni singolo istante.
Ho succhiato tutta l'essenza di questa esperienza fino all'ultima nota, imparando a godermela davvero.
Sono entrata dentro la musica.
E poi, la fine.
Quando l'ultima nota è svanita, non ho potuto trattenere il pianto. Non di tristezza, ma un'onda di emozioni così intense che non avevo mai provato.
Quelle lacrime erano la prova che la musica mi era tornata a battere nel petto, risvegliando un amore che pensavo di aver perso.
Dopo un periodo di forte crisi, il Rockin'1000 mi ha ricordato perché ho iniziato a cantare e mi ha ridato la voglia di farlo ancora, più forte di prima. Ho voglia di nuovo di assaporare la musica.
Il Rockin'1000 un'esperienza che va ben oltre il semplice suonare insieme.
Se ami la musica, è qualcosa da provare almeno una volta nella vita.